Alba Alata

APOTHEOO:Alba Alata

 

Sono i paesaggi dissimulati nella bruma ed i frammenti di roccia, gli occhi in cui l’anima dell’artista si tuffa e si vede riflessa sottosopra.

Con questa nuova mostra personale, Alba Alata, l’autore esprime al meglio la sua visione sensibile del paesaggio come riverbero dell’anima.

Originali, aerei ed estremamente delicati, i nuovi lavori di Costanza Gastaldi sorprendono nella loro diversità svelando nuove forme della sua sensibilità creativa offrendoci una visione intima e personale di ciò che può essere definito « il paesaggio della mente ».

Lo spettatore viene catturato, nonostante sé stesso, dallo spazio illusorio dell’universo che si svela in lontananza, in un territorio indefinito, avvolto da un mare di nuvole.

L’assenza di qualsiasi figura umana conferisce una dimensione metafisica alle terre fotografate che si trasformano così in impronte chimiche e cromiche dell’essere.

 

Se è vero che i temi ricorrenti dell’artista – vagabondaggio, malinconia, perdita e ricerca dell’io – sono ancora una volta al centro della creazione; dal punto di vista tecnico Alba Alata differisce per molti aspetti.

I colori scuri e densi di “loto nero” (penultima serie) lasciano il posto ad una maggiore leggerezza trasformando questa volta l’autore in acquerellista. Le tinte leggermente blu dell’alba cinese si sfumano così nella dolcezza dei grigi pallidi. La colorazione manuale dell’immagine con toni pastello crea una finzione pittorica che consente allo spettatore di ritrovarsi in una vicinanza quasi surreale con il paesaggio.

 

Giochi sottili di profondità, attorno alle architetture naturali, sono resi possibili grazie all’utilizzo di carta speciale ottenuta con una miscela di vecchia fibra di carte antiche (circa 1800). Le sfumature crema proprie della serie esaltano e trascrivo l’intensità e l’intimità di una presenza reale in uno spazio onirico.

 

Le immagini dell’artista, toccanti per la loro ricchezza formale, la loro dimensione narrativa ed il meticoloso senso del dettaglio, sono il risultato di un importante lavoro di ricerca su materia ed emozioni.

 

In un’epoca in cui l’incanto sembra sempre più raro e l’immaginazione è ostacolata dalla realtà, il lavoro Alba alata, ci ricorda quanto sia importante rimanere attenti all’imprevisto e alla bellezza.